Raggiungibilità e trasporti interni
Come arrivare:
- Aereo: La compagnia di bandiera Garuda offre voli da Roma a Jakarta mentre Alitalia fa scalo a Francoforte. La durata del viaggio varia tra le 15 ore e 50 minuti e le quasi 19 ore.
- Voli interni: per le zone più remote dell'arcipelago.
- Nave da carico: proveniente da Londra, Rotterdam o Anversa; il viaggio dura da uno a due mesi.
Per voli internazionali le tasse aeroportuali ammontano a 23 euro in entrata, 100.000 rupie in uscita.
Per i voli nazionali le tasse sono di 20.000 rupie da pagarsi in valuta locale direttamente in aeroporto.
Come muoversi:
- Minibus pubblici: percorrono linee fisse a tariffe fisse o trattabili. Si possono anche noleggiare, trasportano fino a 12 persone.
- Treno: Nel sud di Sumatra e a Giava collega le città maggiori e raggiunge anche il porto dei traghetti per Bali.
- Altri: taxi, berno (vetture a 3-4 ruote che trasportano fino a 10 persone), opelet (taxicollettivi), dokar (carretti a cavalli), becak (risciò a pedali o a motore).
- Auto o moto: per chi vuole viaggiare in piena autonomi
- Traghetti: collegano Sumatra e Giava, Giava e Bali e quasi tutte le isole del Nusa Tenggara.
Sanità
Non c’è alcun obbligo di vaccinazioni (invece obbligatoria quella contro la febbre gialla per età superiore a 9 mesi per chi proviene da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.); consigliata la profilassi antimalarica per alcune zone (Molucche, Irian Java, Borneo, Lombok e Sumatra); per il tifo, paratifo, epatite A e B e antitetanica. Per chi si reca nel Borneo sono consigliati repellenti per insetti. Si consiglia, oltre ai medicinali di uso personale anche mercurocromo, cerotti e penicillina, compresse contro eventuali disturbi gastro-intestinali.
Si raccomanda di evitare aree rurali, fattorie, allevamenti e mercati;
di consumare carni e uova cotte (ad almeno 70 gradi) in quanto il virus viene distrutto ad alte temperature; di osservare norme igieniche basilari, come lavarsi frequentemente le mani; nel caso compaiano sintomi d’influenza o febbre, di consultare immediatamente un medico e il sito web dell’OMS (http://www.who.int/csr/disease) che monitora l’evolversi della situazione sanitaria nel Paese.
Si consiglia, inoltre, di lavare accuratamente verdure e frutta, utilizzando prodotti disinfettanti (amuchina o bicarbonato che sono reperibili in loco), e di bere bevande imbottigliate o acqua minerale senza aggiungere ghiaccio.
Documenti e sicurezza
È richiesto il passaporto individuale in corso di validità, con scadenza tassativamente non inferiore a 6 mesi dal giorno di arrivo in Indonesia.
Il visto per turismo è obbligatorio e valido per un periodo di soggiorno nel paese non superiore a 30 giorni, non estendibile e non convertibile in altre categorie di visto. Si ottiene all’arrivo previo pagamento $35. Si consiglia di avere a disposizione l’importo esatto in dollari americani per velocizzare la procedura.
Consigli e informazioni utili
- Negli alberghi e ristoranti la mancia è una consuetudine e generalmente è molto apprezzata.
- Si consiglia un abbigliamento pratico con abiti in cotone. Per visitare templi e moschee o assistere a particolari cerimonie indù, è gradito un abbigliamento conforme che è possibile, in qualche caso, affittare localmente.
- Le prese sono a tre lamelle, di tipo inglese, molto spesso sono invece come le prese italiane. Presso la reception di ogni albergo sono disponibili degli adattatori.
- L’Indonesia è un paese a maggioranza mussulmana; durante
il Ramadan, mese sacro per la religione islamica, il digiuno e la preghiera
potrebbero rallentare le normali attività, soprattutto sull’isola di Giava.